Mons. Oscar Cantoni è Cardinale!

Eminenza Rev.ma,

ho seguito con grande gioia ed emozione la Sua recente nomina a Cardinale da parte di Sua Santità Papa Francesco nel Concistoro del 27 agosto scorso e, nella Sua prima uscita pubblica nella festa del Santo patrono della Città di Como, La prego di accogliere, a nome mio e di tutti gli aclisti comaschi, le più vive felicitazioni.

L’elevazione alla dignità cardinalizia della Sua persona è segno di riconoscimento del Suo straordinario percorso al servizio della Chiesa e delle sue istituzioni, quale pastore illuminato e sapiente.

Sono personalmente orgogliosa e onorata di poter giungere a Lei manifestandoLe questi sentimenti che assicuro albergano anche nel cuore e nelle menti di tutti i nostri associati.

Nella fatica del nostro lavoro quotidiano, siamo sicuri che troveremo conforto nel ricordo di Don Roberto Malgesini, che vive trasfigurato nell’amore del Risorto e continua ad assisterci per essere accoglienti con umiltà e senza clamore, riconoscendo nei poveri la presenza stessa del Signore Gesù. Preghiamo perché nel giorno della festa di Sant’Abbondio, la vicinanza e l’affetto che i comaschi attribuiscono a Don Roberto, possano veramente farci sentire città di fratelli.

La canonizzazione del Beato Giovanni Battista Scalabrini, apostolo dei migranti, ci allieta e ci impegna a ripercorrere le orme della sua santità, come testimoni sensibili e con lo sguardo allargato al mondo e ai migranti.  Coniugare la memoria di Don Roberto, collaboratore della Comunità Scalabrini, con la canonizzazione, ci fa meglio capire il legame che unisce queste figure e ci rende ancor più responsabili nel tenere vivo il carisma che ci hanno trasmesso per vivere un servizio di vera fraternità.

Le ACLI sono da sempre impegnate sul delicato confine delle politiche del lavoro che si intrecciano con la dimensione sociale e con quella familiare: in una fase segnata da fragilità diffuse, dalla tendenza a rinchiudersi con se stessi, a dubitare del futuro, a chiedere protezione da paure spesso immaginarie ma  vissute come reali, soltanto lo sforzo collettivo di tutti i soggetti realmente interessati alla promozione della persona umana potrà evitare un ulteriore deterioramento della qualità della convivenza civile e della democrazia, a Como e in Italia.

In questa tormentata fase, accogliamo la Sua nomina con un benvenuto al futuro, chiedendoLe di continuare a starci vicino per poter essere in grado di leggere la realtà di oggi spesso prestata a sguardi di cinico pessimismo, con il cuore aperto sempre alla speranza cristiana. Vogliamo associarci, come ACLI comasche, a questa visione di speranza, proseguendo e migliorando il nostro lavoro quotidiano di attori sociali e politici nella prospettiva della costruzione di una società più giusta perché a misura d’uomo.

Sperando di incontrarLa presto, compatibilmente a tutti gli impegni dettati dal nuovo e Alto Magistero, per poterLe riattestare ulteriormente la rispettosa stima che tutti noi nutriamo nei suoi confronti, Voglia gradire i miei più cordiali e deferenti saluti, uniti ad una particolare preghiera al Signore perché l’accompagni nel nuovo cammino.

Marina Consonno, presidente Acli Como