Bando "Effetto moltiplicatore X 3": sono stati scelti tre progetti delle Acli di Como
Giugno 2022
Il bando promosso dalle Acli Nazionali ed indirizzato ai circoli denominato “Effetto Moltiplicatore 3” è in continuità ideale con le altre azioni precedentemente finanziate e si propone di sostenere e moltiplicare la qualità e/o la quantità di nuove idee o di iniziative già in essere, attraverso un contributo economico che può raggiungere i 1.500 euro per circolo.
La commissione giudicatrice ha selezionato tre progetti provinciali presentati da: Circolo Carolina Zappa di Cucciago, che si è aggiudicato il 4° posto, Famiglie in Cammino risultata al 24° ed infine il Circolo Acli Como Sud che si è posizionato al 28°. Sono stati 38 i progetti complessivamente promossi, mediante i quali si vuole contribuire alla costituzione di comunità di scambio e di confronto orientate a promuovere la sostenibilità. In un momento storico di transizione e trasformazione come quello attuale, c’è bisogno di ripensare anche sulle modalità “classiche” di azione ed impresa sociale delle Acli, leggendo i nuovi bisogni e sperimentando con creatività.
I circoli selezionati hanno inoltre la possibilità di essere accompagnati nella sperimentazione dell’autovalutazione secondo il “Next index”. Ma in cosa consiste questo indice di valutazione? Lo stesso nasce dall’esigenza di voler misurare e contabilizzare il proprio impegno di sostenibilità, il “NeXt Index”, l’indice di Nuova Economia, raggruppa in aree tematiche un set di indicatori di sostenibilità, per restituire a tutti i soggetti una fotografia dell’efficacia delle strategie ed azioni in ambito sociale ed ambientale.
Il bando nasce con il proposito di:
• promuovere e sostenere la capacità delle strutture di base di realizzare idee, diffondere informazione, consapevolezza, sensibilità riguardo gli aspetti cruciali della sostenibilità;
• incentivare la realizzazione di iniziative concrete, capaci di contribuire allo sviluppo di soluzioni utili ad accompagnare la sfida della sostenibilità e del benessere delle comunità territoriali;
• favorire la crescita di comunità più eque ed inclusive, valorizzare le risorse locali e promuovere la collaborazione e la condivisione tra i soggetti attivi nel territorio, nella prospettiva della transizione ecologica.
I progetti selezionati sono molto vari e differenti tra loro, ma tutti hanno qualcosa in comune: si caratterizzano per la capacità di incidere sul benessere delle comunità locali e rappresentano un aiuto in direzione della sostenibilità.
Per saperne di più abbiamo intervistato Barbara Vegro, presidente del Circolo “Carolina Zappa” di Cucciago, che ci ha raccontato del progetto: si tratta della realizzazione di un percorso rivolto ai bambini del territorio che prenderà avvio a breve durante il Grest. In particolare ci piace segnalare che il Grest viene proposto in modo diffuso coinvolgendo diversi soggetti educativi e favorendo un processo di co-progettazione. Motivo per cui, tra l’altro, il Circolo di Cucciago ha vinto lo scorso anno “il Sole d’Oro”, riconoscimento promosso dal CSV Insubria.
Un ingegnere guiderà 2 laboratori insieme ad alcuni volontari del Circolo, i bambini saranno impegnati nella costruzione di piccoli giocattoli con pannello solare; verrà spiegata l’importanza ed il funzionamento dell’energia solare, in modo semplice ed adatto alla loro età. Non è tutto! Il pezzo forte è la realizzazione di una panchina solare dotata di pannello fotovoltaico da utilizzare per il suo scopo cioè quello di sedersi, ma con la possibilità di ricaricare i propri dispositivi elettronici collegandoli ad una presa USB. Tale seduta sarà posizionata fuori dalla biblioteca comunale, in questo modo la cittadinanza - grazie all’esperienza dei bambini - potrà toccare con mano l’importanza della sostenibilità ambientale e chiunque potrà fermarsi all'aria aperta, sedersi sulla panchina e ricaricare i propri device in modo sostenibile.
Il secondo progetto che presentiamo è quello promosso dal Circolo Famiglie in Cammino, di cui Giovanna Montanelli, presidente del circolo ci racconta il contenuto: si tratta dell’organizzazione di una “giornata del Riuso” in collaborazione con “Isola che c’è” la rete comasca di economia solidale, la cooperativa sociale "Ecofficine", "Battito d’ali” e “Proteus" associazioni che si occupano di educazione ambientale. Si prevede di realizzare il progetto nelle vicinanze del Duomo di Como, in via Comacini, sabato 2 luglio una giornata in cui è prevista l’affluenza di molte persone in città, dove si porrà l’attenzione sul tema della riduzione degli acquisti e sulle motivazioni che ci spingono a consumare sempre di più. Daremo importanza alla comunicazione soprattutto attraverso i social, per dare maggior visibilità all’evento e per coinvolgere il maggior numero di persone possibile.
L'iniziativa coinvolgerà i passanti ai quali verrà proposto il concetto del riuso: se un oggetto non mi interessa più non devo eliminarlo, potrebbe invece essere utile a qualcun altro. Ci saranno spazi per abiti, libri, giochi per bambini e laboratori rivolti ai bambini, proprio per porre l'attenzione sul riutilizzo dei materiali e sullo scambio gratuito. Il beneficio per la cittadinanza sarà quello di porre attenzione ai consumi, significativo l’aspetto educativo e quindi l’iniziare fin da piccoli a sperimentare la logica del riuso; prima di acquistare un oggetto si può chiedersi: "Mi serve? Da dove viene il prodotto? Il risparmio personale di un bene acquistato online influisce sull'ambiente?”
Infine presentiamo di seguito il progetto del Circolo Como Sud che prevede la realizzazione di un "Orto sociale” per la volontà della Parrocchia di Albate di mettere a disposizione un terreno, la cui destinazione d’uso è agricola, per attivare un gruppo di persone interessate alla coltivazione per uso personale, e con l’obiettivo di condividere le eccedenze in modo solidale con alcune persone in difficoltà, oppure vendendo i prodotti orticoli per sostenere economicamente famiglie temporaneamente in situazioni precarie.
Luciano Lollusa - volontario del circolo - ci spiega che ha preso contatti con diverse realtà del territorio che si sono cimentate in progetti simili, così da poter replicare le buone prassi nell’ambito della parrocchia e dell’Albatese. Il progetto vuole favorire uno scambio intergenerazionale e coinvolgere anche le persone anziane (si farà la proposta ai soci della Fap, Federazione Anziani e Pensionati), e le famiglie giovani mediante la parrocchia e la scuola dell’infanzia. Si prevede la collaborazione con l’associazione “Terra Viva” che vanta una lunga esperienza in questo ambito e con la cooperativa Questa Generazione.
Questi ed altri progetti ancora saranno realizzati nel comasco ed in tutta Italia grazie alla scelta espressa da tanti cittadini di voler destinare alle ACLI il proprio contributo del 5xmille, al momento della dichiarazione dei redditi, sostenendo così la nostra associazione ed i circoli per la realizzazione di iniziative rivolte al benessere delle comunità.
Alice Cruciata, servizio civile universale presso le Acli di Como
Recapiti ACLI Como
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