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Un corso per i caregiver famigliari: essere oggi soggetti di cura

COMUNITA’ COLLABORATIVE E SOLIDALI     

COMUNICATO STAMPA

Il percorso che presentiamo, promosso dalle Acli di Como, Acli Colf, Acli in Famiglia, all’interno del progetto FACILITAZIONI, intende sostenere le famiglie che sono “caregiver”, cioè le persone che assistono, o  che hanno deciso di ricorrere all’inserimento di una  assistente familiare (la cosiddetta “badante”) nella casa dei propri cari non più in grado autonomamente di svolgere gli atti necessari alla vita quotidiana a causa dell’età, di una disabilità, di una malattia. 

“Abbiamo voluto fortemente questo percorso per caregiver familiari – spiega Marina Consonno Presidente Acli di Como-  per supportare queste figure ed includerle in modo più qualificato e strutturato nel processo di cura, offrendo loro formazione e sostegno. La progettazione e realizzazione di questo corso vuole essere un’occasione per testimoniare la vicinanza a chi dà dignità e garantisce la possibilità di rimanere nel proprio ambiente di vita alle persone con problemi di salute e di disabilità , anche con l’aiuto delle assistenti famigliari. Inoltre, i caregiver familiari svolgono un ruolo imprescindibile non solo per i propri familiari,  ma per l’intera comunità, consentendo attraverso la permanenza al proprio domicilio, una migliore qualità di vita per i cittadini fragili, e una miglior tenuta del sistema dei servizi sociosanitari e assistenziali. Il ruolo sociale che svolgono è riconosciuto anche dalla legge; seppure con qualche ritardo sulla tabella di marcia, lo Stato italiano – e alcune Regioni – hanno ammesso il valore insostituibile di questi familiari e con bonus e contributi,   si inizia a valorizzare  il lavoro caregiver”.

I numeri: in generale secondo l’Istat i caregiver sono oltre 15 milioni e svolgono un lavoro prezioso per le famiglie. Si prendono cura con amore, dedizione e pazienza di un familiare malato, disabile o non autosufficiente. Il termine deriva dall’inglese e significa proprio questo: “colui che si prende cura”. Grazie alla loro assistenza, aiutano ad alleviare le sofferenze dei più bisognosi.

Oggi i caregiver corrispondono al 38% della popolazione dai 15 ai 64 anni. La quota rosa è prevalente: oltre il 55% è rappresentato da donne tra i 45 e i 55 anni. Più di 3 milioni si prendono cura di adulti, malati, disabili. Circa 11 milioni sono genitori che si occupano di figli minori di 15 anni. E oltre 2 milioni e mezzo sono nonni che assistono altri bambini.

L’impegno dedicato ad una persona cara può mettere alla prova l'equilibrio psico-fisico del caregiver, i rapporti all’interno del suo nucleo familiare e la rete delle sue relazioni.  Sono state infatti programmate  durante il percorso due serate con la presenza di uno psicologo al fine di supportare la  condizione del caregiver,   spesso caratterizzata da un forte impatto emotivo e relazionale  che può creare malessere e disagio se vissuto in solitudine.

“Il caregiver familiare qualora decida di assumere un’assisteste familiare, di fatto, direttamente o indirettamente diventa anche datore di lavoro, - riferisce Paola Monzani, Presidente Acli Colf-, necessitando così di conoscere la normativa e le dinamiche derivanti di un rapporto di lavoro, oltre che responsabilmente risolvere tutti i problemi legati alle sostituzioni, al prendersi cura e al provvedere a situazioni di carattere relazionale e assistenziale dei propri cari.

Oltre a ciò, nel nostro territorio emerge una carenza dei servizi socio sanitari, poco integrati e non sempre conosciuti, con una rete di informazioni che non  unisce medicina territoriale e rete assistenziale del terzo settore, dentro la nuova legge  di Regione Lombardia sui caregiver del 22 novembre, certamente non esaustiva. 

Ecco che una serata, con operatori del settore, è specificatamente destinata alla conoscenza e al chiarimento della normativa contrattuale, e degli interventi economici in atto”.

Altre due serate, con la presenza di un medico e di professionisti,  saranno dedicate alle patologie più comuni che investono gli anziani: la demenza e il problema legato alla mobilizzazione e deambulazione. La prima potrà indicare alcuni accorgimenti sulle modalità più corrette  di approccio verso alcuni comportamenti tipici che subentrano nelle fasi più  acute, quali l’aggressività, l’agitazione psicomotoria, il wandering, i deliri e le allucinazioni; la seconda  fornire procedure che possano meglio aiutare ad una corretta mobilizzazione del paziente malato  poiché un allettamento prolungato, o un ridotto movimento rappresentano un rischio elevato di perdere la capacità di deambulare in modo autonomo, aumentando il rischio  di caduta.

 

Finalità del Progetto:

 

  • sostenere i familiari fornendo informazioni e orientamento nella condivisione delle problematiche con i propri congiunti.

  • migliorare la conoscenza e la qualità del lavoro di cura a domicilio  per rispondere in modo adeguato ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie.

  • promuovere consapevolezza delle dinamiche relazionali sottese al lavoro di cura per una loro efficace gestione.

  • Apprendere informazioni circa il sistema legislativo vigente.

 

Programma:

 

Data 21.03.2023

IL RUOLO E LE PROBLEMATICHE DEL CAREGIVING  

Relatore: Marco Boscolo, Dottore in psicologia

 

Data 28.03.2023

LA COMUNICAZIONE E LA RELAZIONE NELLA CURA

Relatore: Marco Boscolo, Dottore in psicologia

 

Data 04.04.2023

IL SISTEMA E L’OFFERTA DEI SERVIZI TERRITORIALI SOCIO SANITARI 

Relatori: Gaia Leoni, Assistente Sociale Ascomlar

                Paola Monzani, operatrice Mondo Colf Acli Como

 

Data 11.04.2023

I DISTURBI DI TIPO COGNITIVO E DEL COMPORTAMENTO

Relatori: Paolo Pellolio, Medico

                Beatrice Ricci, Educatrice, Coop. Progetto Sociale

 

Data 18.04.2023

LE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA MOBILIZZAZIONE E DEAMBULAZIONE

Relatori: Paolo Pellolio, Medico

                Rosella Colombo, Infermiera

 

Gli incontri, gratuiti, si terranno:

- in presenza dalle 20,30 alle 22,30 presso le ACLI COMO, Via Brambilla, 35

- on line -il link sarà inviato previa iscrizione 

Contattare il n. 349-2140912 – mail: organizzazione@aclicomo.it

 

ACLI COMO Aps è  un’associazione di promozione sociale presente sul territorio con progetti  sociali di sostegno al lavoro, alla cittadinanza attiva,  particolarmente  vicina a quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale.

Attraverso una rete diffusa e organizzata di circoli, servizi, imprese, progetti ed associazioni specifiche, le Acli di Como contribuiscono a tessere i legami della società, favorendo forme di partecipazione e di democrazia.

 

ACLI COLF, con l’ausilio di volontari, offre consulenza,  supporto , promozione sociale alle collaboratrici famigliari, nonché aiuto nella ricerca del lavoro in collaborazione con Patronato Acli.

AIF – ACLI IN FAMIGLIA, è un’associazione dei datori di lavoro domestico a servizio delle famiglie, per la tutela e la gestione amministrativa contrattuale di coloro che hanno assunto o intendono assumere un collaboratore domestico, colf, badanti o baby sitter.

FACILITAZIONI è un progetto finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del Bando 2022 per il sostegno al Terzo Settore, promosso da Auser, Acli, Acli Colf, Arci, Lila, patrocinato dal Comune di Como.

Clicca qui per consultare il volantino

Como, 1 marzo 2023